- Al2[SiO4](F,OH)2 -
CLASSE MINERALOGICA: Silicato GRUPPO: Trimetrico SISTEMA: Rombico GRUPPO SPAZIALE: Pbnm GEMINAZIONE: ABITO: Cristalli prismatici allungati, spesso striati. Può trovarsi anche massivo o granulare. DUREZZA: 8 PESO SPECIFICO: 3,5 INDICE DI RIFRAZIONE: α=(1,606-1,634) β=(1,609-1,637) γ=(1,616-1,644) δ=(0,008-0,011) COLORE: Incolore, bianco, giallo, grigio, verde, rosso, blu. LUCENTEZZA: Vitreo TRASPARENZA: Trasparente, traslucido SFALDATURA: {001} perfetto STRISCIO: Bianco FRATTURA: Fragile, irregolare o subconcoide PLEOCROISMO: Debole, giallo, rosa, viola, rosso, blu. GENESI: Il topazio si forma principalmente in rocce plutoniche e vulcaniche di tipo acido ossia ricche in silicio e fluoro, più raramente nelle rocce metamorfiche. Le condizioni di formazione variano dalle alte temperature delle condizioni magmatiche, a quelle intermedie della fase pegmatitica fino a quelle più basse della fase idrotermale. GIACIMENTI: Russia, Afganistan, Pakistan, Sri Lanka, Brasile, messico, Usa, giappone, Repubblica Ceca, Germania, Norvegia, Svzia, Italia. CENNI STORICI: Il nome deriva dal greco Τοpáziοs, antico nome dell'Isola di S.Giovanni nel Mar Rosso, dove una particolare Olivina era confusa con questo minerale. Esistono cristalli di topazi giganteschi, uno di 300 Kg è esposto a New York ed uno di 150 Kg a Firenze; la più bella collezione di topazi tagliati fa parte del tesoro di Dresda. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Fluorescente se esposto ai raggi UV con colore giallo, bianco, arancio o verde. Il Topazio è un minerale allocromatico ossia se chimicamente puro è incolore; elementi in traccia quali cromo, manganese, ferro e/o centri di colore nella struttura reticolare gli conferiscono le molteplici colorazioni con cui è conosciuto. E' una gemma molto ricercata, anche se relativamente abbondante. E' valutato in funzione della sua durezza, trasparenza, bellezza dei colori e purezza. COMMENTO: È una gemma piuttosto rara ed accattivante, che attira per i suoi tenui ma lucenti colori. Esistono anche colorazioni intense, ma tutte ottenute con irragiamento e/o trattamento termico. È sovente confusa con altre pietre che presentano la medesima colorazione, specialmente con il quarzo CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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