- Cu3[CO3]2(OH)2 -
CLASSE MINERALOGICA: Carbonato GRUPPO: Trimetrico SISTEMA: Monoclino GRUPPO SPAZIALE: P 21/a GEMINAZIONE: {101}, {102} o {001}, rare ABITO: I cristalli sono prismatici allungati o aghiformi (con disposizione raggiata); molte volte si presenta in masse microcristalline compatte o terrose. DUREZZA: 3,5 - 4 PESO SPECIFICO: 3,7 - 3,9 INDICE DI RIFRAZIONE: α=1,730 β=1,758 γ=1,838 δ=0,108 COLORE: Azzurro o blu LUCENTEZZA: Vitreo TRASPARENZA: Semi-trasparente, opaco SFALDATURA: {011} perfetta STRISCIO: Azzurro FRATTURA: Concoide o fragile PLEOCROISMO: Visibile, varie tonalità di blu GENESI: Minerale di alterazione di depositi a solfuri di rame in ambiente carbonatico, si forma a livelli più superficiali della malachite e spesso è da questa sostituito pseudomorficamente per idratazione. Presente anche come impregnazione di arenarie da parte di acque vadose carbonatiche venute a contatto con acque ricche di solfati di rame. GIACIMENTI: I giacimenti più importanti sono in Namibia; altri posti dove cristallizza azzurite sono Arizona, Adelaide (Australia), Francia, Romania e Moldova. In Italia si può trovare in Sardegna. CENNI STORICI: E' stata usata in passato coem pigmento per riprodurre molte tonalità di blu. ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Viene usata come colorante dopo essere ridotta in polvere (poichè i cristalli tendono a dare un blu troppo profondo tendente al nero), il problema di queste vernici è la tendenza all'alterazione che ne può causare variazioni cromatiche; tagliata è molto brillante ed ha bellissime sfumature, il problema è però la sua scarsa durezza. COMMENTO: Ha un colore blu profondo e i bei campioni sono apprezzati per arricchire le collezioni di minerali. CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
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