- MoS2 -
CLASSE MINERALOGICA: Solfuro GRUPPO: Dimetrico SISTEMA: Esagonale GRUPPO SPAZIALE: P63/mmc GEMINAZIONE: ABITO: Cristalli tabulari esagonali dipiramidali. Ha una struttura a strati formati da prismi trigonali. Si presenta raramente in piccoli cristalli; più spesso in scaglie e aggregati lamellari DUREZZA: 1 - 1,5 PESO SPECIFICO: 5 INDICE DI RIFRAZIONE: COLORE: Grigio, grigio-blu, grigio piombo, nero. LUCENTEZZA: Metallico TRASPARENZA: Opaco SFALDATURA: {0001} perfetto STRISCIO: Grigio-blu, grigio-verde FRATTURA: A scaglie, tipo Grafite. PLEOCROISMO: Molto forte. GENESI: Si rinviene in pegmatiti, in rocce granitiche e nei giacimenti di ferro e solfuri (Porphyry type). GIACIMENTI: Ha una vasta diffusione mondiale; i principali giacimenti sono però in Colorado (Climax), Canada (Ontario), Inghilterra (Cornovaglia), Svezia, Norvegia e Lapponia. CENNI STORICI: Il nome fu dato nel 1807 e deriva dal greco molybdos=piombo poichè all'inizio ci fu un po' di confusione tra piombo, molibdenite ed anche grafite. L'importanza di questo minerale ha seguito negli anni quella dell'elemento molibdeno sul mercato industriale ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Nell'industria dell'acciaio, dell'elettronica e della chimica. È un eccezionale lubrificante secco, attivo anche a temperature estremamente basse, sotto forma di polvere impalpabile. Ha la caratteristica di formare depositi pulverulenti di spessore submicroscopico che conservano intatto il potere lubrificante. Viene anche usato come additivo a grassi lubrificanti per ottenere prestazioni elevate a basse temperature. COMMENTO: La lucentezza metallica ne fa un buon minerale da collezione. CAMPIONI IN ESPOSIZIONE AL MUSEO: STANZA: TECA: DESCRIZIONE CAMPIONE:
|